4 thoughts on “I COMMENTI SULLA GIORNATA 12 OTTOBRE 2025”
La sede Anmil di Parma si è superata per organizzare questa magnifica Giornata Nazionale a ricordo delle Vittime sul Lavoro, grazie Anmil di Parma per aver portato nella nostra città questo unico evento che resterà nella storia di Parma, un grazie personale come socio della sede di Parma a tutte le aziende Locali che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento.
O escritório da Anmil em Parma se superou na organização deste magnífico Dia Nacional em memória das Vítimas do Trabalho, agradece à Anmil de Parma por trazer à nossa cidade este evento único que ficará na história de Parma, um agradecimento pessoal como membro do escritório de Parma a todas as empresas locais que contribuíram para a realização deste evento.
Buon pomeriggio,
sono Antonio Miele, volontario di CROCE ROSSA ed orgogliosamente anche socio ANMIL.
A distanza di 3 giorni dallo splendido evento del 12 ottobre, per la cui preparazione mi sono buttato “anima e corpo” insieme al Presidente di Parma Gianni Baga ed agli altri collaboratori che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, ancora oggi sento in giro gli echi della bellissima giornata nazionale tenutasi a Parma e che ha dato risalto all’ANMIL stesso per l’importante missione che la contraddistingue sin dai primordi della sua costituzione nel 1943, ma anche lustro alla nostra città per l’impegno profuso.
Gli “echi” che sento in giro, tuttavia, non sono però solo quelli derivanti dai servizi di tutti i tg nazionali – a raffica già nella medesima giornata del 12 ottobre-, dalle testate giornalistiche nazionali e locali, ma soprattutto, e questa è la cosa che, come socio Anmil, mi inorgoglisce di più, sono le parole semplici, ma anche le congratulazioni per l’evento messo in piedi, ricevute dai miei colleghi di lavoro che erano presenti alla giornata e non, della gente che mi conosce appartenente alle istituzioni e non, oltre che attestati da parte di “gente del popolo” come tutti noi, gente comune e semplice, come semplice ma forte e duro doveva essere il messaggio che doveva arrivare a tutti indistintamente.
E forse questa è stato l’epilogo più bello, perchè il messaggio è arrivato, eccome!, al cuore di tutti, della moltitudine di persone presenti ed a quello di chi ha appreso dai mass media, e se doveva essere una giornata atta a sensibilizzare ancora di più le istituzioni e non, forse abbiamo fatto centro!!
Il significato di una giornata come quella del 12 a Parma, è il coronamento di attività ed impegno costante e continuo dell’ANMIL, non ci fermeremo sicuramente qui ma andremo avanti per la nostra strada e per il perseguimento dei nostri obiettivi e finalità, ma la domenica ultima trascorsa era troppo importante per farla passare inosservata.
Noi dell’ANMIL ce l’abbiamo messa tutta perchè riuscisse bene e perchè il messaggio arrivasse ancora più forte a tutti, ma la giornata rimarrà indelebile nella memoria di tutti perchè tutti hanno contribuito a farla diventare grande, non solo noi, ma tutte le persone presenti, una cittadinanza che ha risposto “Presente!” proprio perchè ha capito appieno il significato della medesima, il valore da dare all’evento affinchè fosse trasmesso a tutti ed arrivasse a tutti un grido unanime :
” Che si abbia rispetto di tutti, del proprio io, ognuno di noi stessi prima che degli altri, ma rispetto per sè e per gli altri nel mondo del lavoro così come nel quotidiano, ognuno è logica conseguenza dell’altro, ma il tutto riconduce ad aver rispetto della propria come della vita degli atri, nessuno ha il diritto di decidere per sè o per qualcuno, ma soprattutto ricordiamoci che la vita è solo una, bella e breve al contempo…non sprechiamola e non la facciamo diventare un calvario, troppe persone hanno sofferto nel mondo del lavoro, contribuiamo a che ciò non accada più!:
L’ANMIL è solo un “veicolo” una macchina che, forse dopo molto tempo, è meglio lasciarla parcheggiata, ma affinchè ciò avvenga ci vorrà il contributo di tutti indistintamente, ed io ho fiducia che tutti assieme ce la potremo fare!!
Grazie
Celebrare l’anniversario dell’ANMIL non è soltanto ricordare una ricorrenza: è un atto di rispetto, di memoria e di coscienza collettiva. È guardare negli occhi la sofferenza di chi ha subito gravi conseguenze sul lavoro e riconoscere, una volta per tutte, che dietro ogni numero c’è una persona, una storia, una famiglia cambiata per sempre.
L’ANMIL, con la sua lunga storia fatta di battaglie civili e impegno sociale, rappresenta un faro nella difesa dei diritti di chi troppo spesso viene dimenticato. Ma ciò che rende tutto questo ancora più speciale è l’umanità e la dedizione delle persone che portano avanti ogni giorno questa missione con passione e senso del dovere.
In particolare, voglio esprimere la mia profonda stima e il mio affetto per Gianni Baga, presidente dell’associazione che con il suo cuore, la sua forza e la sua visione ha saputo tenere viva questa importante realtà. La sua guida è fatta di ascolto, di presenza costante e di una rara capacità di unire le persone sotto il segno della solidarietà. Non è solo un presidente: è un punto di riferimento umano e morale per tutti.
In un tempo in cui si corre troppo e si dimentica in fretta, giornate come questa ci riportano all’essenziale: alla dignità del lavoro, al diritto alla sicurezza, alla memoria di chi ha sofferto e alla responsabilità di non restare indifferenti.
Grazie all’ANMIL e grazie a chi, come Gianni, ogni giorno sceglie di lottare per un mondo più giusto, più attento e più umano. Che questo anniversario non sia solo una celebrazione, ma un nuovo inizio, una promessa rinnovata: quella di non dimenticare mai.
La sede Anmil di Parma si è superata per organizzare questa magnifica Giornata Nazionale a ricordo delle Vittime sul Lavoro, grazie Anmil di Parma per aver portato nella nostra città questo unico evento che resterà nella storia di Parma, un grazie personale come socio della sede di Parma a tutte le aziende Locali che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento.
O escritório da Anmil em Parma se superou na organização deste magnífico Dia Nacional em memória das Vítimas do Trabalho, agradece à Anmil de Parma por trazer à nossa cidade este evento único que ficará na história de Parma, um agradecimento pessoal como membro do escritório de Parma a todas as empresas locais que contribuíram para a realização deste evento.
Buon pomeriggio,
sono Antonio Miele, volontario di CROCE ROSSA ed orgogliosamente anche socio ANMIL.
A distanza di 3 giorni dallo splendido evento del 12 ottobre, per la cui preparazione mi sono buttato “anima e corpo” insieme al Presidente di Parma Gianni Baga ed agli altri collaboratori che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, ancora oggi sento in giro gli echi della bellissima giornata nazionale tenutasi a Parma e che ha dato risalto all’ANMIL stesso per l’importante missione che la contraddistingue sin dai primordi della sua costituzione nel 1943, ma anche lustro alla nostra città per l’impegno profuso.
Gli “echi” che sento in giro, tuttavia, non sono però solo quelli derivanti dai servizi di tutti i tg nazionali – a raffica già nella medesima giornata del 12 ottobre-, dalle testate giornalistiche nazionali e locali, ma soprattutto, e questa è la cosa che, come socio Anmil, mi inorgoglisce di più, sono le parole semplici, ma anche le congratulazioni per l’evento messo in piedi, ricevute dai miei colleghi di lavoro che erano presenti alla giornata e non, della gente che mi conosce appartenente alle istituzioni e non, oltre che attestati da parte di “gente del popolo” come tutti noi, gente comune e semplice, come semplice ma forte e duro doveva essere il messaggio che doveva arrivare a tutti indistintamente.
E forse questa è stato l’epilogo più bello, perchè il messaggio è arrivato, eccome!, al cuore di tutti, della moltitudine di persone presenti ed a quello di chi ha appreso dai mass media, e se doveva essere una giornata atta a sensibilizzare ancora di più le istituzioni e non, forse abbiamo fatto centro!!
Il significato di una giornata come quella del 12 a Parma, è il coronamento di attività ed impegno costante e continuo dell’ANMIL, non ci fermeremo sicuramente qui ma andremo avanti per la nostra strada e per il perseguimento dei nostri obiettivi e finalità, ma la domenica ultima trascorsa era troppo importante per farla passare inosservata.
Noi dell’ANMIL ce l’abbiamo messa tutta perchè riuscisse bene e perchè il messaggio arrivasse ancora più forte a tutti, ma la giornata rimarrà indelebile nella memoria di tutti perchè tutti hanno contribuito a farla diventare grande, non solo noi, ma tutte le persone presenti, una cittadinanza che ha risposto “Presente!” proprio perchè ha capito appieno il significato della medesima, il valore da dare all’evento affinchè fosse trasmesso a tutti ed arrivasse a tutti un grido unanime :
” Che si abbia rispetto di tutti, del proprio io, ognuno di noi stessi prima che degli altri, ma rispetto per sè e per gli altri nel mondo del lavoro così come nel quotidiano, ognuno è logica conseguenza dell’altro, ma il tutto riconduce ad aver rispetto della propria come della vita degli atri, nessuno ha il diritto di decidere per sè o per qualcuno, ma soprattutto ricordiamoci che la vita è solo una, bella e breve al contempo…non sprechiamola e non la facciamo diventare un calvario, troppe persone hanno sofferto nel mondo del lavoro, contribuiamo a che ciò non accada più!:
L’ANMIL è solo un “veicolo” una macchina che, forse dopo molto tempo, è meglio lasciarla parcheggiata, ma affinchè ciò avvenga ci vorrà il contributo di tutti indistintamente, ed io ho fiducia che tutti assieme ce la potremo fare!!
Grazie
Celebrare l’anniversario dell’ANMIL non è soltanto ricordare una ricorrenza: è un atto di rispetto, di memoria e di coscienza collettiva. È guardare negli occhi la sofferenza di chi ha subito gravi conseguenze sul lavoro e riconoscere, una volta per tutte, che dietro ogni numero c’è una persona, una storia, una famiglia cambiata per sempre.
L’ANMIL, con la sua lunga storia fatta di battaglie civili e impegno sociale, rappresenta un faro nella difesa dei diritti di chi troppo spesso viene dimenticato. Ma ciò che rende tutto questo ancora più speciale è l’umanità e la dedizione delle persone che portano avanti ogni giorno questa missione con passione e senso del dovere.
In particolare, voglio esprimere la mia profonda stima e il mio affetto per Gianni Baga, presidente dell’associazione che con il suo cuore, la sua forza e la sua visione ha saputo tenere viva questa importante realtà. La sua guida è fatta di ascolto, di presenza costante e di una rara capacità di unire le persone sotto il segno della solidarietà. Non è solo un presidente: è un punto di riferimento umano e morale per tutti.
In un tempo in cui si corre troppo e si dimentica in fretta, giornate come questa ci riportano all’essenziale: alla dignità del lavoro, al diritto alla sicurezza, alla memoria di chi ha sofferto e alla responsabilità di non restare indifferenti.
Grazie all’ANMIL e grazie a chi, come Gianni, ogni giorno sceglie di lottare per un mondo più giusto, più attento e più umano. Che questo anniversario non sia solo una celebrazione, ma un nuovo inizio, una promessa rinnovata: quella di non dimenticare mai.